La storia di Natar Group inizia negli anni ’70, quando il giovane Rocco Nardiello, con pochissimi mezzi a disposizione, diede inizio alla sua attività attraverso la coltivazione di barbabietole da zucchero in proprio e per conto terzi, ma anche pomodori, pomodorini e fagioli che venivano venduti principalmente ai mercati generali di Taranto.
Allora i lavori nei campi erano più pesanti perché non c’erano i mezzi adatti e tutto veniva fatto manualmente, l’irrigazione avveniva tramite impianti a scorrimento e acqua nebulizzata tramite piogge artificiali.
Nel ’78 nacquero le prime piantagioni di fragole, che ad oggi rappresentano la produzione principale per l’azienda. I ricavati della produzione aumentarono di anno in anno, passando da mezzo ettaro a due.
Nello stesso periodo Rocco si sposò con Giulia Tarantino, la quale ebbe un forte impatto nella sua vita.
Fra gli anni ’80 e ’90 l’agricoltura ebbe un trend positivo e vennero piantati nuovi frutti, come le pesche, albicocche e susine. Insieme all’aiuto del fratello e ad una cooperativa, in quegli stessi anni, Rocco riuscì a coltivare circa cinque ettari di fragole nella zona di Marconia, ritornando dopo circa tre anni a Policoro e sciogliendo, nel 1998, i rapporti con la cooperativa. Ciò gli permise di commercializzare e confezionare, collaborando con colleghi ed imprenditori della zona, la propria produzione in maniera autonoma.
Negli anni crebbero tanto sia le disponibilità dell’azienda che i figli nati dall’unione con Giulia.
Oggi Natar Group è una vera e propria azienda di famiglia, in cui tutti i componenti sono coinvolti. Natar mette insieme il ramo Nardiello, in cui è entrato anche il figlio Giuseppe, ed il ramo Tarantino. Giuseppe ingegnere informatico ed a sua volta produttore agricolo ed Anna commercialista.
Natar group convoglia le produzioni dell’intera famiglia, è aperta alle innovazioni garantendo qualità, professionalità, onestà e attenzione con l’entusiasmo tipico delle nuove generazioni, ma condite con la sapienza di quelle passate.